Automazione e funnel: come vendere corsi online H24
Introduzione
Se crei un videocorso, probabilmente vorrai vendere i tuoi contenuti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza dover essere costantemente incollato al computer a rispondere a richieste o domande di potenziali acquirenti.
È qui che entra in gioco il concetto di automazione, spesso associato ai cosiddetti funnel di vendita.
In questo articolo, scopriremo in che modo un funnel ben strutturato può guidare gli utenti dal primo contatto con il tuo brand fino all’acquisto del tuo videocorso, trasformando un semplice “curioso” in un cliente soddisfatto, senza che tu debba intervenire manualmente a ogni passo.
Che cos’è un funnel di vendita (e perché è essenziale)
Il termine “funnel” significa “imbuto” e rappresenta in modo metaforico il viaggio che l’utente compie:
Entra in contatto con te (magari vede una tua inserzione o un tuo post sui social).
Approfondisce l’argomento (visita la tua landing page, legge i tuoi contenuti, lascia un contatto email).
Riceve ulteriori informazioni e “nutrimento” (newsletter, video gratuiti, case study), che lo convincono della bontà del tuo corso.
Finalmente decide di acquistare e diventa tuo cliente.
Un funnel ben pensato riduce l’attrito tra l’utente e l’azione di acquisto, rispondendo anticipatamente alle sue domande e obiezioni, mostrando i vantaggi e guidandolo progressivamente verso la decisione.
Tipologie di funnel: Scegli la strategia giusta
Non esiste un solo tipo di funnel: la scelta dipende dal prezzo del tuo corso, dal tuo pubblico e dal “caldo” o “freddo” del traffico a cui ti rivolgi.
Alcune strategie comuni:
Funnel con webinar: inviti gli utenti a un webinar gratuito in cui mostri parte del tuo metodo o dei tuoi contenuti e, alla fine, presenti un’offerta speciale. È perfetto per corsi di fascia medio-alta.
Funnel a bassa barriera: offri un mini-corso o un prodotto entry-level a prezzo molto basso (ad esempio 7-19 euro) per acquisire clienti. Successivamente, proponi un upsell per il tuo videocorso principale.
Funnel evergreen: non ha scadenze, è sempre attivo. Chiunque entri nel tuo “imbuto” può ricevere email automatiche che lo conducono all’offerta del tuo corso. Richiede un po’ di attenzione per non sembrare “falso” (es. false scadenze), ma se ben progettato può vendere in autonomia.
Automazione: la chiave per vendere mentre dormi
Il termine “automazione” potrebbe spaventare i meno tecnici, ma oggi esistono molti strumenti che ti permettono di creare sequenze di email, messaggi e azioni in risposta ai comportamenti degli utenti.
Ad esempio, puoi impostare:
Una serie di email (drip email) che si attivano quando una persona si iscrive alla tua lista o scarica un tuo lead magnet.
Tag e segmentazioni: se un utente clicca su un link, dimostra interesse in uno specifico argomento. Puoi quindi inviargli email più mirate.
Messaggi di follow-up: se l’utente non completa l’acquisto, puoi inviargli un promemoria o un incentivo extra.
Questi processi, una volta impostati, agiscono in background e ti permettono di scalare le vendite senza sforzi aggiuntivi.
Principali strumenti per i funnel di vendita
Alcune piattaforme e software noti per gestire funnel e automazioni:
ClickFunnels: 208€ / mese - molto popolare, offre pagine di vendita, carrelli e automazioni email integrate, sebbene i costi possano essere elevati.
Kartra: 199€ / mese - una soluzione all-in-one che include email marketing, gestione membri, carrelli di acquisto e landing page.
ActiveCampaign: 197€ / mese - uno dei sistemi di email marketing e automazione più completi, spesso usato in combinazione con un costruttore di pagine web (WordPress + plugin dedicati).
Kajabi: 319€ / mese - pensato apposta per chi vende corsi, unisce hosting dei contenuti, landing page e automazione email.
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Contenuti di nurturing: come convincere gli indecisi
Non tutti acquistano al primo clic sulla tua pagina di vendita. Spesso, le persone hanno bisogno di tempo per conoscerti, fidarsi di te e capire se il tuo corso risponde davvero alle loro esigenze.
Qui entrano in gioco i contenuti di nurturing:
Guide PDF: approfondimenti o esercizi pratici da scaricare.
Video gratuiti: “pillole” del tuo corso, lezioni introduttive o mini-tutorial.
Case study: storie di persone che hanno ottenuto risultati tangibili grazie al tuo metodo.
Email educational: spiegazioni di concetti chiave, testimonianze, risposte a obiezioni comuni.
Con questi contenuti, fai percepire il tuo valore e ti posizioni come risolutore di problemi.
Man mano che l’utente vede i benefici, sarà più disposto a prendere in considerazione l’acquisto.
Segmentazione e personalizzazione: il segreto per risultati migliori
Un funnel generico potrebbe funzionare, ma se vuoi massimizzare le conversioni, considera la segmentazione.
Questo significa che non tratti tutti gli iscritti nello stesso modo: se qualcuno ha già mostrato interesse in un determinato modulo del tuo corso, potresti inviargli un’email specifica che approfondisce proprio quel tema.
Se invece un altro utente abbandona il carrello, potresti inviargli un codice sconto o rassicurarlo sui metodi di pagamento.
La personalizzazione aumenta il tasso di conversione e rende il rapporto con il tuo pubblico più “umano”, nonostante l’automazione.
Misurare e ottimizzare il funnel
Una volta attivato il tuo funnel, è fondamentale monitorare le metriche:
Tasso di apertura delle email (Open Rate).
Tasso di clic (Click-Through Rate, CTR).
Tasso di conversione della landing page.
CPA (Costo per Acquisizione) se usi pubblicità a pagamento.
Analizzando questi dati, puoi capire dove gli utenti “si bloccano” o perdono interesse.
Per esempio, se molti aprono le tue email ma pochi cliccano sul link, forse l’oggetto dell’email è interessante, ma il contenuto (o il bottone) non lo è.
Se in tanti visitano la pagina di vendita ma non comprano, potresti rivedere il prezzo, il copy o l’offerta.
Attraverso A/B test sistematici, migliorare il funnel diventa un lavoro continuo di ottimizzazione che può raddoppiare o triplicare i risultati nel tempo.
Il supporto di un partner strategico: Evolution Pro
Sviluppare funnel automatici, scrivere email persuasive, creare landing page accattivanti e gestire le campagne promozionali può sembrare un’impresa titanica se sei da solo.
Evolution Pro offre una formula di partnership pensata per chi ha competenze da condividere, ma non vuole o non può occuparsi di tutta la parte di marketing e automazione.
Lavorando insieme, dividiamo i costi e i ricavi, concentrandoci su obiettivi comuni: più vendite del tuo videocorso, più soddisfazione per i tuoi studenti e un business profittevole per entrambi.
Conclusioni
Un funnel di vendita ben progettato, sostenuto da automazioni intelligenti, può fare la differenza tra avere un videocorso che “sonnecchia” online e uno che vende 24 ore su 24, creando un flusso costante di entrate.
La vera potenza di questi strumenti è la loro capacità di lavorare per te mentre tu ti dedichi alla creazione di nuovi contenuti o, semplicemente, ti godi il tuo tempo libero.
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Insieme, renderemo il tuo videocorso un successo, online 24/7!