Creare un videocorso da zero: strumenti e strategie essenziali
Introduzione
Creare un videocorso da zero è un percorso affascinante, ma può sembrare anche una sfida complessa se non si conoscono le tappe fondamentali.
Se hai pensato almeno una volta “vorrei insegnare quello che so fare, ma non so da dove partire”, questo articolo fa al caso tuo.
Dalle fasi di progettazione iniziale, passando per la registrazione dei contenuti e arrivando fino alla messa online del materiale e alle strategie di marketing, vedremo insieme quali sono gli elementi indispensabili per strutturare un videocorso capace di vendere e di aiutare i tuoi futuri studenti a risolvere problemi o a raggiungere risultati concreti.
Scegliere l’argomento giusto: individua la tua “nicchia profittevole”
Il primo passo è chiaro: di che cosa parlerà il tuo videocorso?
Potresti avere diverse passioni, competenze o interessi, ma il nodo cruciale è capire se esiste un mercato disposto a pagare per apprendere ciò che vuoi insegnare.
In altre parole, non basta saper fare bene qualcosa: devi verificare che la nicchia sia realmente interessata a pagare per imparare quella specifica abilità o quel tipo di conoscenza.
Ecco alcuni consigli per la scelta:
Fai un elenco delle tue competenze: cose in cui ti senti davvero competente, che ti appassionano e che potresti spiegare ad altri senza troppa fatica.
Analizza la domanda: esistono community online, forum, gruppi Facebook o hashtag Instagram che dimostrano un forte interesse verso quell’argomento? Le persone fanno domande? Cercano soluzioni specifiche?
Studia la concorrenza: se ci sono già videocorsi simili, non scoraggiarti: può essere un segnale che il mercato esiste. Devi però trovare un tuo elemento differenziante, un approccio o una nicchia ancora non coperta.
Progettazione del corso: struttura modulare e obiettivi chiari
Dopo aver scelto la nicchia, è il momento di definire la struttura del tuo videocorso.
Qui è fondamentale pensare come un didatta: i tuoi studenti devono seguire un percorso graduale, dove ogni lezione o modulo contribuisce a farli avvicinare all’obiettivo finale.
Ecco alcune linee guida:
Crea moduli o sezioni: suddividi l’argomento in blocchi logici (es. Modulo 1: fondamenti teorici, Modulo 2: strumenti necessari, Modulo 3: esercitazioni pratiche, ecc.).
Specificità delle lezioni: evita lezioni troppo generiche; punta a contenuti ben focalizzati, che durino dai 5 ai 15 minuti (una durata ideale per mantenere l’attenzione).
Evidenzia gli obiettivi di ogni modulo: chiarisci all’inizio di ogni sezione che cosa lo studente imparerà o sarà in grado di fare al termine di quella parte.
Progetta sempre tenendo presente il “viaggio” dell’utente: se affronti argomenti complessi, lascia spazio a esempi, esercitazioni e momenti di ricapitolazione.
Un corso ben strutturato è più facile da seguire e genera un maggiore senso di progresso nello studente.
Registrare e produrre i contenuti: audio e video di qualità
Molti si bloccano sulla parte tecnica: “Quali strumenti servono per registrare un videocorso di livello professionale?”
In realtà, non è necessario spendere migliaia di euro. Bastano:
Un buon microfono: l’audio è spesso più importante del video. Se il tuo audio è disturbato, metallico o pieno di echi, rischi di irritare lo studente e farlo abbandonare. Un microfono USB di fascia media, un ambiente il più possibile silenzioso e un minimo di post-produzione sono sufficienti per un risultato decente.
Software di registrazione: se presenti slide a schermo, puoi usare programmi come OBS Studio (gratuito) o Camtasia, che consentono di registrare sia lo schermo sia la tua voce. Per un editing base, software come iMovie (per Mac) o Filmora possono bastare, mentre Premiere Pro è una scelta più avanzata.
Telecamera o webcam HD: se preferisci mostrare te stesso in video (in stile “talking head”), punta almeno a una webcam di buona qualità, accompagnata da un’illuminazione frontale semplice (una ring light può già fare la differenza).
Scenografia minimale: se registri te stesso in un ambiente domestico, cerca di avere uno sfondo neutro o pulito. Puoi anche acquistare un pannello verde (green screen) e sostituire lo sfondo in post-produzione, se preferisci un effetto più professionale.
2.4 Piattaforme di hosting e fruizione del corso
Una volta creati i contenuti video, dove li carichi e come gestisci le vendite?
Le soluzioni principali sono:
Piattaforme dedicate (esistono molte piattaforme all in one): offrono un ambiente già pronto per caricare lezioni, impostare prezzi e gestire pagamenti. Spesso includono anche funzionalità di marketing, email e integrazione con altri tool; Evolution AI è la nostra piattaforma che ti consente di automatizzare tutto il tuo business con un unico strumento
Soluzioni WordPress (LearnDash, Tutor LMS, LifterLMS): se hai già un sito WordPress e vuoi controllare tutto, puoi importare con un click tutti i contenuti all'interno dei Evolution AI senza perdite di tempo; richiede un po’ più di lavoro tecnico, ma avrai l'assistenza del nostro team.
Marketplace di corsi (Udemy, Skillshare): qui il traffico è già presente, ma le commissioni possono essere alte e il controllo sui prezzi e sulle promozioni è decisamente più limitato.
Scegli in base alle tue competenze, al budget e alla necessità di libertà creativa.
Ricorda che una piattaforma intuitiva è essenziale per dare allo studente un’esperienza fluida.
Strategia di lancio e marketing: farsi notare in un mare di contenuti
Creare un ottimo videocorso non basta se nessuno lo conosce.
Serve una strategia di marketing che includa:
Social media e contenuti teaser: pubblicare brevi clip del tuo videocorso, infografiche o storie che mostrino il “dietro le quinte”. Questo genera curiosità.
Email marketing: raccogli indirizzi email di potenziali interessati (magari offrendo un contenuto gratuito), e invia una serie di email per spiegare i benefici del corso e invitare all’acquisto.
Collaborazioni e partnership: cerca influencer o aziende che operano in un settore affine, e proponi loro di promuovere il tuo videocorso in cambio di una percentuale sulle vendite (affiliate marketing), o di apparire come ospiti in un tuo modulo bonus.
Webinar di presentazione: un seminario online (live o registrato) in cui offri valore gratuito e poi presenti il tuo corso con un’offerta speciale. È una strategia collaudata per convertire i partecipanti in acquirenti.
Il ruolo dei feedback: beta testing e miglioramenti continui
Prima di lanciare il corso ufficialmente, è consigliabile trovare un piccolo gruppo di “beta tester”: persone che ricevono accesso anticipato in cambio di feedback sinceri.
Spesso, questi feedback permettono di scovare problemi tecnici, lezioni poco chiare o necessità di approfondimento su alcuni argomenti.
Una volta corrette le criticità, il tuo corso sarà più solido e soddisferà meglio le esigenze del pubblico.
Inoltre, dopo il lancio, non smettere di raccogliere opinioni.
Mantieni un canale aperto con i tuoi studenti (può essere una community su Facebook, Discord o Slack), e incoraggiali a segnalare dubbi o suggerimenti.
Mostrati sempre aperto alle critiche costruttive: un corso “vivo” e in costante evoluzione genera più fiducia e mantiene alta la reputazione del tuo brand personale.
Cosa fare se non vuoi gestire tutto in prima persona?
È normale sentirsi sopraffatti: dover essere contemporaneamente esperto di contenuti, videomaker, marketer, copywriter e tecnico informatico non è da tutti.
Ecco perché abbiamo creato una partnership strategica.
In un modello di collaborazione, tu ti concentri su ciò che sai fare meglio – trasmettere il tuo sapere – mentre noi andremo a gestire:
L’analisi del mercato e la definizione della nicchia,
La creazione e il testing di funnel di vendita,
La promozione su canali digitali (social media, email marketing, pubblicità mirata),
La gestione delle piattaforme tecniche e i processi di automazione.
In questo modo, condividiamo costi e ricavi, e sei sollevato dalle parti più complesse, senza rinunciare al potenziale guadagno e alla crescita del tuo business online.
Conclusioni
Creare un videocorso da zero richiede pianificazione, cura dei dettagli e una solida strategia di marketing.
Ma se hai una competenza preziosa da condividere, la formazione online rimane uno dei modi più efficaci per trasformare le tue conoscenze in una fonte di reddito scalabile e di grande impatto per i tuoi studenti.
Scegli l’argomento con attenzione, pianifica un lancio accurato e non dimenticare di ascoltare i feedback per migliorare continuamente il tuo prodotto.
Vuoi semplificare tutto il processo e concentrarti solo sui contenuti? Contattaci e scopri come la partnership in Evolution Pro può aiutarti a lanciare, promuovere e vendere il tuo videocorso in modo professionale.
Condividiamo costi e ricavi, puntando allo stesso obiettivo: il tuo successo come formatore online!